Mentre gli anarchici nel nucleo Olga sparano al dirigente Ansaldo Roberto Adinolfi, la stampa muove l’indice sugli anarchici della FAI criminalizzando ogni lotta in cui sono impegnati. A questo punto, tra le pistole dei compagni ed il fuoco delle forze dell’ordine e delle persone sedute sulle panchine di là dal fiume, gli anarchici, le organizzazioni, gli insurrezionalisti, i sabotatori ed i militanti eretici sono finalmente (ma preoccupantemente) interpellati sul loro senso e sul loro agire. Che il vento spazzi un pò di bandiere per lasciare i corpi che le reggevano più desti.

In Emilia intanto, l’emergenza S.I.S.M.A. diviene terreno di ingabbiamento, militarizzazione e controllo. Sembra che i poliziotti ed icarabinieri impiegati siano piuttosto delusi dall’eventuale perdita delle dirette dal prossimo europeo di calcio. “Molto meglio rimanere a casa, SEMPRE!”

Fuga nel viaggio di ritorno al CIE di Milano ed attacco a Bristol.


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