Mi ritrovai sul seggiolino di un calcinculo
e vai tu a capire perché e percome,
forse ammaliata dalle terga del baldo giovine che mi precedeva,
o dal suo torrido coppino,
continuavo a girare, e a vincere, e a girare.
Per lo scorno del giostraio gitano
-che saluto-
non scesi mai più.


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Moebius

Sulle frequenze di Radio Eustachio fino ad Agosto del 2014
Un'ora del tuo tempo si è persa, non trova l'uscita, continua a girare in tondo. Entra con noi in questo giro di giostra [...]

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