Carta di Lampedusa: nel fine settimana, sull’isola più a sud di tutta Italia, è stato completato un nuovo documento sui flussi migratori, riguardanti l’Italia. Niente governo, solo auto-organizzazione.

Bologna: un fine settimana di proteste in piazza per i facchini della Granarolo. Sabato c’è stato un corteo con migliaia di partecipanti, anche colleghi proveniente da altre città.

Brescia: chiude lo sportello immigrazione nella città lombarda e alcuni migranti si incatenano davanti all’ingresso della prefettura.

Spagna: le piazze spagnole si sono riempite di donne, a difesa della legge sull’aborto. Il movimento Yo decido, ha avuto molto sostegno (soprattutto in rete) anche dall’Italia.

Atene: domenica di fuoco nella capitale greca, dove la polizia ha attaccato i manifestanti antifascisti in corteo, per proteggere alcuni esponenti di Alba Dorata.

Ucraina: una settimana fa avevamo parlato di tregua, ma la pace sembra già finita. A Kiev sono già ripresi gli scontri e le violenze.

Thailandia: le elezioni ci sono state, domenica, ma come previsto l’opposizione le ha boicottate e le strade si sono riempite di manifestanti.

Bahrein: avete mai sentito parlare delle proteste per le strade del Barhein? Probabilmente no, i giornali e le tv non ne parlano. Eppure, anche qui, la guerriglia sta prendendo piede e si cominciano a contare i primi morti.

Trombe a mano

Sulle frequenze di Radio Eustachio fino ad Ottobre del 2014

Trombe a mano si propone di essere un giornale radio che fa informazione con uno sguardo diverso rispetto agli altri notiziari, [...]