Giovedì 28 ottobre 2010: nella Facoltà di Sociologia di Trento si svolge una conferenza sul tema della sicurezza e sul ruolo dell’Italia nelle “missioni di pace”. All’incontro partecipano professori di giurisprudenza e alcuni ufficiali dell’esercito italiano. Nel silenzio generale di quello che a tutti gli effetti risulta essere una discussione tra professionisti della guerra e professori universitari, un gruppo di antimilitaristi contesta la conferenza lanciando dei fumogeni e della vernice rossa contro i relatori, insieme a dei volantini che chiariscono cosa sta accadendo in quell’aula universitaria. Nel disordine viene arrestato Luca. Da quel momento sarà sottoposto ad una lunga serie di ripercussioni repressive che non andranno a cambiare un pensiero costante: la vernice è il minimo.

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