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No Tav: perquisizioni e  arresti a Milano e Torino, visita agli hotel delle forze dellìordine a Susa;Toffo, ex-cuem, torna ai domiciliari;ulteriore rifiuto della libertà condizionale a Marco Camenisch; Bahar ai domiciliari; 16/12 – 22/12 settimana di solidarietà internazionale per le arrestate a Barcellona; mentre si prepara per il 25 dicembre la marcia per l’amnistia a Roma, a Torino battiture e baccano fuori dalla sezione femminile e maschile delle Vallette, irruzione nella sede Ecosol che gestisce le cucine del carcere torinese. Intanto a Lecce due agenti penitenziari aggrediti, un detenuto in 41/bis aggredisce un agente a Novara e a Pisa un detenuto si agita durante una perquisizione. Solo con il jolly della malattia terminale si alzano le voci di senatori, che denunciano la situazione di un uomo affetto da tumore al midollo spinale nel carcere di Poggioreale, dove poche settimane fa morì Francesco Perna; dall’altra parte del mediterraneo, in Libia, 40 detenuti riescono ad evadere grazie all’irruzione di ignoti armati mentre in Trentino un detenuto ricoverato per tubercolosi si da alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Al CIE di Bari scoppia un incendio che rende inagibile metà padiglione; al CIE di Caltanissetta le forze dell’ordine bloccano un tentativo di fuga e a Trapani Milo subentra la nuova gestione, affidata al consorzio Glicine. La chiusura degli OPG sembra fraintesa dalle regioni, impegnate nella costruzione di REMS – Residenze Esecuzione Misure di Sicurezza – anziché in progetti di “reinserimento sociale degli internati”. METEO: benefit su tutta la penizola, tra cui Milano (antipsy) e Torino (op. Outlaw), incontro antipsy a Verona e dibattito con Salvatore Ricciardi a Trento.




Gracchiate

Sulle frequenze di Radio Eustachio fino a Settembre del 2019
Esiste una selezione umana che affonda le sue radici nel capitalismo, nello spettacolo, nella dominazione? Esiste un'eterna muta [...]

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